Carlotta Allasina

La sfida

  • Verificare il dimensionamento attuale della struttura e definire un modello di allocazione delle risorse basato su dati oggettivi che tenga conto delle istanze attuali e dell’immediato futuro.
  • Verificare l’attuale modello di funzionamento organizzativo e identificare eventuali azioni atte a migliorare le performance di efficacia della struttura e l’allocazione delle risorse umane, sia in termini di numero che di competenze e responsabilità.
  • Definire un piano di azioni per l’allineamento tra la struttura attuale e quella desiderata.

Eos’s Solution

  1. Set & UnderstandImpostare il progetto e le modalità di ingaggio e comunicazione, comprendere il modello attuale di servizio e di allocazione delle risorse attraverso interviste singole e focus group.
  2. Measureraccogliere i dati inerenti il carico di lavoro attuale e l’allocazione delle attività sull’intera popolazione dell’area interessata, analizzare i dati raccolti e trasformarli in insights utili per il confronto con il management.
  3. Co-design – Condurre tavoli di lavoro con il team di progetto e il top-management per definire un modello di funzionamento evolutivo e condividere i razionali sottesi al dimensionamento quali-quantitativo della struttura, e definire una roadmap concreta e sostenibile per l’implementazione del nuovo modello.
  4. Go liveAccompagnare e monitorare le prime fasi di avvio del nuovo modello e gestire prontamente le eventuali criticità e/o i temi che richiedono ulteriori chiarimenti per funzionare davvero.
Case History, Eos's Solution Organizational Redesign

Il metodo Eos

  • Allineamento alla visione e alla strategia: le iniziative progettuali vengono declinate e sviluppate tenendo conto delle direttrici di evoluzione futura del business, della cultura che intende creare al proprio interno e del valore che intende portare verso l’esterno anche in un’ottica di apertura e flessibilità rispetto ai cambiamenti in corso e dell’immediato futuro.
  • Ingaggio multilivello delle persone: coinvolgimento delle figure di top e middle management nelle diverse fasi di sviluppo del progetto per facilitare la costruzione del quadro di cambiamento ed evoluzione. Ingaggiare da subito le figure chiave favorisce il consenso e consente, al contempo, di cogliere e gestire gli elementi di rischio correlati alla natura di progettualità similari.
  • Dati al centro: dati ed evidenze hanno un ruolo di primo piano nella comprensione dei fenomeni e nella definizione di soluzioni evolutive. Sono i dati che consentiranno di avviare il percorso di revisione e valutare l’impatto di alternative possibili.
  • Co-design: l’approccio che utilizziamo è quello dell’accompagnamento; le conclusioni e le possibili azioni non vengono calate dall’alto, ma ragionate e disegnate con il management.

Obiettivi raggiunti

  • Identificare opportunità di ri-allocazione e ottimizzazione che possono far leva su diversi elementi organizzativi (seniority, accountabilities, insourcing, outsurcing, …).
  • Trasformare gli insight in azioni e definire un piano concreto per il miglioramento ed efficientamento organizzativo sia di breve sia di medio termine.
  • Mantenere, per tutta la durata del progetto, una visione integrata delle dimensioni di Business, Organizzazione e Persone per avere sotto controllo rischi, impatti, opportunità e soluzioni.
Occhio grigio-rosso

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